Concordato preventivo biennale: c’è tempo fino al 31 ottobre

Concordato preventivo biennale: c’è tempo fino al 31 ottobre

Stringono i tempi per aderire al nuovo concordato preventivo biennale: l’ultimo giorno di ottobre scade il termine per aderire al nuovo istituto, accettando o rifiutando a proposta formulata dall’Agenzia.

Secondo l’art. 6, D.Lgs. n. 13/2024, i soggetti che applicano gli ISA possono fissare, previo accordo con il Fisco, il reddito rilevante ai fini delle imposte sui redditi ed il valore della produzione netta rilevante ai fini IRAP, per il biennio 2024 e 2025. Ai sensi di quanto disposto dal successivo art. 7, comma 2, analoga facoltà è riconosciuta ai contribuenti in regime forfettario, anche se limitata, in via sperimentale, a una sola annualità (2024).

La Circolare 17 settembre 2024, n. 18, nella sezione dedicata alle risposte a quesiti ha fornito numerosi chiarimenti puntuali, fra i quali il trattamento delle perdite.

 

Cos’è il concordato preventivo biennale e come aderire

È il Titolo II del Decreto legislativo in materia di procedimento accertativo ad introdurre il nuovo istituto del concordato preventivo: nell'ottica di una proficua collaborazione tra fisco e contribuenti, l'Amministrazione finanziaria formula una proposta di concordato per la definizione biennale del reddito derivante dall'esercizio di impresa o di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP; l'adesione al concordato non produce effetti ai fini IVA. Anche i contribuenti forfettari possono aderire, e nel loro caso la proposta dell’Amministrazione finanziaria è limitata al solo periodo d’imposta 2024.

L'accettazione da parte del contribuente della proposta comporta l'obbligo di dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d'imposta oggetto di concordato.

Gli eventuali maggiori o minori redditi effettivi, rispetto a quelli oggetto del concordato, non rilevano ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dei contributi previdenziali INPS, mentre rilevano ai fini delle agevolazioni fiscali.

 

Il nuovo volume SEAC “Concordato preventivo biennale”

La nuova produzione dell’Editoria SEAC è il testo "Concordato preventivo biennale", che guida il lettore a comprendere il nuovo istituto del Concordato preventivo biennale, e ad effettuare una scelta oculata in termini di opportunità e convenienza.

Il volume, curato dal Centro Studi SEAC, è aggiornato con le previsioni del Decreto correttivo, che fra le numerose disposizioni di rettifica ha introdotto la tassazione incrementale agevolata, differenziata tra soggetti ISA e forfettari.

Come è nello stile SEAC, nella pubblicazione sono presenti schemi, tabelle riassuntive e numerosi esempi con l’obiettivo di spiegare i risultati della proposta del fisco, fornendo gli strumenti per effettuare un’oculata valutazione di convenienza.

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